Per tutto l’arco della Giornata sul sito sarà trasmessa la documentazione video della performance dell’artista In memoria di Hevrin Khalaf realizzata il 23 novembre 2019 in occasione della sua prima mostra personale promossa da Fondazione Brescia Musei al Museo di Santa Giulia di Brescia nel novembre 2019.
Durante l’azione, Zehra Doğan dipinge di fronte a oltre 200 persone il ritratto di Hevrin Khalaf, segretaria generale del Partito del Futuro siriano, attivista per i diritti delle donne e in prima linea per il riconoscimento dell’identità del popolo curdo, uccisa il 12 ottobre 2019 dalle milizie mercenarie arabe che appoggiano l’offensiva turca. Le pagine del giornale utilizzate come supporto dell’opera sono quelle dei giorni in cui la notizia dell’uccisione è stata diffusa dai media.
L’iniziativa online è il primo elemento di un progetto in tre atti dal titolo IL TEMPO DELLE FARFALLE. Dedicato a Patria, Minerva, Teresa Mirabal, a cura di Elettra Stamboulis e realizzato in collaborazione con la Fondazione Brescia Musei, che sarà completato da una Project Room dell’artista al PAC dal 18 dicembre al 14 febbraio, e da una sua nuova performance a febbraio pensata appositamente per il PAC.
Giornalista, fondatrice insieme ad altre della prima agenzia di stampa interamente femminile, artista visiva e attivista, Zehra Doğan (Diyarbakır, 1989) ha inaugurato una nuova attenzione all'arte che nasce dietro i confini delle sbarre, grazie anche ad un processo artistico che mette insieme ascolto dell'altra, pratica femminista, condivisione, utilizzo di materiale estemporaneo e istantaneità dello sguardo. Il 23 febbraio 2017, a causa del suo lavoro da giornalista sul campo e in particolare per un disegno ed alcuni articoli scritti durante il conflitto a Nusaybin, viene condannata a 2 anni e 9 mesi di prigione e detenuta nella prigione femminile di Amed fino al trasferimento forzato a quella di massima sicurezza di Tarso. In carcere Zehra Doğan crea opere con mezzi di fortuna, disegnando e dipingendo con materiali di scarto e su supporti fortuiti. I suoi lavori raggiungono l’esterno in modo rocambolesco: se li veste addosso e li affida alla madre in visita che poi li consegna ad una catena di attivisti in contatto con la Francia. Liberata il 24 febbraio 2019, viene insignita di numerosi riconoscimenti e una sua installazione viene esposta anche alla Tate. Da marzo 2019 è residente a Londra, dove vive da esule.
Il titolo del progetto al PAC, IL TEMPO DELLE FARFALLE. Dedicato a Patria, Minerva, Teresa Mirabal è un omaggio a Aida Patria Mercedes, Maria Argentina Minerva, Antonia Maria Teresa Mirabal, le tre sorelle che combatterono la dittatura (1930-1961) del dominicano Rafael Leónidas Trujillo con il nome di battaglia Las Mariposas (Le farfalle) e per la quale persero la vita.